Festival Atelier Parigi – LA LUNE BLANCHE LUIT DANS LE BOIS

Martedì 20 Gennaio 2015 – ore 20:00  Unione Musicale di Torino

Karin Selva, soprano
Marta Tortia, violino
Simone Briatore, viola
Alessandra Avico, contrabbasso
Trio Debussy (Piergiorgio Rosso, violino – Francesca Gosio, violoncello – Antonio Valentino, pianoforte)
Olivia Manescalchi, voce recitante

Guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino

LA LUNE BLANCHE LUIT DANS LE BOIS
Faurè
La bonne chanson per voce, 2 violini, viola, violoncello, contrabbasso e pianoforte op. 61Franck
Quintetto per 2 violini, viola, violoncello e pianoforte

Presso: Torino, Teatro Vittoria
Serie: Atelier Giovani: concerti serali, Atelier Parigi
Genere: Musica da cameraVoce

Biglietti: 20-12 €

 

Guida all’ascolto: ore 18.30
Aperitivo: ore 19.30
I quattro concerti del ciclo Atelier Parigi sono stati pensati per esplorare differenti aspetti della vita musicale di Parigi che, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, emergeva come centro nodale nella storia della musica.
Nel concerto di gennaio verranno eseguiti brani di Faurè e Franck.
La bonne chanson op. 61 di Faurè è un ciclo di nove canzoni per voce e pianoforte composto nel biennio 1892-1894 e successivamente trascritto per voce, pianoforte e quintetto d’archi nel 1898. Il ciclo si basa su nove delle poesie della raccolta omonima di Paul Verlaine e contiene numerosi temi musicali che si ripetono da canzone a canzone.
Franck compose il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi tra il 1878 e il 1879, nel pieno della sua attività artistica. La pagina è considerata una delle opere più significative della sua produzione cameristica e presenta caratteri tipici dello stile musicale dell’autore, tra cui la struttura ciclica della partitura, costituita da materiale tematico elaborato nei primi tre movimenti e citato nell’ultimo.
Con il Quintetto in fa minore  Franck contribuì a dare una nuova fisionomia alla forma-sonata, partecipando al processo di rinnovamento della musica francese con l’uso della variazione e del tematismo ciclico, assorbiti studiando i grandi modelli tedeschi da Beethoven a Mendelssohn, da Schumann a Liszt a Wagner.

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