- Quando: sabato 22 marzo 2014 Orario 18.30 – guida all´ascolto 19.30 – aperitivo 20.00 – concerto
- Dove: Teatro Vittoria – via Gramsci, 4 – Torino
- Costo: poltrona numerata: 20 €- ingresso: 12 €- ingresso giovani (fino ai 21 anni): 5 € – Prenotazione obbligatoria
A marzo Atelier Parigi trasformerà gli spazi del Teatro Vittoria in una finestra spalancata sulla Parigi di inizio Novecento. Il Trio Debussy si circonda di musicisti di assoluto rilievo per un concerto in la stagione artistica della Belle Epoque, ormai al tramonto, dà un’ultima prova d’innocenza e di fantasia visionaria.
I brani in programma prevedono un organico rivoluzionario per l’epoca, lo stesso per cui Schönberg scrisse il suoPierrot lunaire. Di raro ascolto, i Quatre poèmes hindous di Delage costituiscono la prima contaminazione tra la musica indiana e la tradizione occidentale e presentano la curiosa l’invenzione del canto “a bouche fermée”. Le Trois lyriquesjaponaises di Stravinskij e i Poémes de Stéphane Mallarmé di Ravel mostrano invece una voce a totale servizio dei testi poetici, cedendo agli strumenti solisti gli slanci dell’immaginazione. Completa la serata la Sonata per flauto, viola e arpa di Debussy, scritta mentre le nubi della Prima Guarra Mondiale già si addensavano all’orizzonte.
Nadia Kuprina voce
Davide Chiesa flauto
Giuseppe Megna flauto e ottavino
Nicola Tapella oboe e corno inglese
Enrico Maria Baroni clarinetto
Gianluca Calonghi clarinetto e clarinetto basso
Piergiorgio Rosso, Carlotta Conrado violini
Simone Briatore viola
Francesca Gosio violoncello
Antonio Valentino pianoforte
Letizia Belmondo arpa
Olivia Manescalchi voce recitante
Guida all’ascolto a cura di Alberto Bosco
SUGGESTIONI: PARIGI DOPO IL PIERROT LUNAIRE
Debussy
Sonata per flauto, viola e arpa
Delage
Quatre poèmes hindous per soprano, flauto, ottavino, oboe, corno inglese, clarinetto, clarinetto basso, arpa e quartetto d’archi
Stravinskij
Trois lyriques japonaises per soprano, 2 flauti, 2 clarinetti, pianoforte e quartetto d’archi
Ravel
Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé per soprano, flauto, ottavino, clarinetto, clarinetto basso, pianoforte e quartetto d’archi
Selezione letture e contributi video a cura di Olivia Manescalchi e Liana Püschel
Luci a cura di Sergio Rissone
Progetto a cura del Trio Debussy e di Alberto Bosco