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Inaugurazione Atelier Parigi – Manifesto

Martedì 25 Novembre 2014 – ore 20:00  Unione Musicale di Torino

Valentina Valente, voce
Davide Chiesa, flauto e ottavino
Gianluca Calonghi, clarinetto e clarinetto basso
Piergiorgio Rosso, violino
Giulia Pozzi, viola
Francesca Gosio, violoncello
Antonio Valentino, pianoforte
Carlo Pavese, direttore

Regia di Valentina Valente
Disegni di Francesco Calcagnini© (www.illozoo.com/portfolio/francesco-calcagnini)
Elaborazione immagini e video a cura di Pietro Luzzati
Luci a cura di Sergio Rissone

Guida all’ascolto a cura di Antonio Valentino

MANIFESTO

Satie
3 Gymnopédies e 6 Gnossiennes per pianoforte

Schoenberg
Pierrot lunaire per voce femminile recitante (Sprechgesang), flauto e ottavino, clarinetto e clarinetto basso, violino, viola, violoncello e pianoforte op. 21
Presso: Torino, Teatro Vittoria
Serie: Atelier Giovani: concerti serali, Atelier Parigi
Genere: Musica da camera, Voce
Biglietti: 20-12 €

Guida all’ascolto: ore 18.30
Aperitivo: ore 19.30

Ne parlez pas d’amour – CONFLUENZE

Daisy Ransom Phillips danzatrice
Vijaya Bechis Boll, Hervé Guerrisi attori
Trio Debussy (Piergiorgio Rosso, violino – Francesca Gosio, violoncello – Antonio Valentino, pianoforte)

NE PARLEZ PAS D’AMOUR

Concetto e regia di Gaia Saitta
Musiche originali di Carlo Boccadoro
Costumi di Frédérik Denis
Luci di Marco Giusti
Elementi scenici di Alessia Panfili
Regista collaboratore Cecilia Ligorio

In collaborazione con Torinodanza / Fondazione Teatro Stabile di Torino / If Human

 

Quando:sabato 17 maggio 2014

Orario:19.30 – aperitivo20.00 – spettacolo

Dove:Teatro Vittoria – via Gramsci, 4 – Torino

Costo:poltrona numerata: 20 €- ingresso: 12 €- ingresso giovani (fino ai 21 anni): 5 € – Prenotazione obbligatoria

Recensione Concerto in memoria del M° Dario De Rosa

Due Trii rendono omaggio al camerista De Rosa

Splendida la maturità, il dominio formale e la ricchezza di fantasia dispiegata dal Trio Debussy nel Trio in La minore di Ravel, opere di cui si celebra proprio il centenario. E forse si potrebbe cogliere un brivido occulto nell’associare la suspense lirica e drammatica della «Passacaille» alla data di composizione (1914). Che la formazione di Antonio Valentino, Piergiorgio Rosso, Francesca Gosio prometta di esercitare bene l’eredità artistica di Dario De Rosa, lo conferma un’altra sorprendente analogia: con i suoi venticinque anni d’ininterrotta attività si direbbe che il Trio Debussy sia davvero intenzionato ad inseguire il record assoluto di longevità detenuto dal Trio di Trieste. Al Ridotto del Verdi, serata di alta caratura e di ardente partecipazione..

Gianni Gori

Fazioli Concert Hall

18 aprile 2014

Ore 20.15: Guida all’Ascolto

Ore 20.45: Concerto

 

TRIO DEBUSSY
PIERGIORGIO ROSSO violino
FRANCESCA GOSIO violoncello
ANTONIO VALENTINO pianoforte
con
SIMONE BRIATORE viola
MARTA TORTIA violino

Il più delle volte, vicende umane e professionali portano le formazioni cameristiche a sciogliersi nel giro di poche stagioni. La regola non vale per il Trio Debussy, che con i suoi venticinque anni di attività, si qualifica come il più longevo trio italiano e uno dei rari Trii a “tempo pieno” nel panorama della musica da camera. I suoi membri, definiti dalla critica come musicisti che hanno nel cuore, nella mente e nelle mani una grandezza interpretativa d’altri tempi, hanno riposto i rispettivi talenti con totale devozione nell’attività di insieme, ricercando instancabilmente interazioni volte ad arricchire il già vasto repertorio “colto” per trio.
Avvalendosi della collaborazione di due colleghi, il Trio ci riporterà a cavallo tra Otto e Novecento, in una Parigi fervente, divenuta punto di riferimento culturale per gli artisti di tutte le nazionalità. Il viaggio partirà in trio, dal mondo favolistico e ludico di Casella, per affrontare in quartetto le raffinate armonie di Fauré e giungere in quintetto ad uno dei primi lavori cameristici di Frank Martin.

«… Insieme si fondono in un abbraccio entusiasmante.
Si potrebbe fare altro, non di meglio. »

La Repubblica

Programma

ALFREDO CASELLA
(Torino, 1883 – Roma, 1947)

Siciliana e Burlesca
(versione per trio del 1917)

GABRIEL FAURÈ
(Pamier, 1845 – Paris 1924)

Quartetto op. 15 per pianoforte e archi, in Do minore
– Allegro molto moderato
– Scherzo. Allegro vivo
– Adagio
– Allegro molto

——-

FRANK MARTIN
(Lex-Eaux-Vives, Genève, 1890 – Naarden, 1974)

Quintetto per pianoforte e archi
– Andante con moto
– Tempo di minuetto
– Adagio ma non troppo
– Presto

Atelier Paris – Francia tra Italia e Svizzera

FRANCIA TRA ITALIA E SVIZZERA

Quando: sabato 12 aprile 2014
Orario: 18.30 – guida all´ascolto 19.30 – aperitivo
    20.00 – concerto
Dove: Teatro Vittoria – via Gramsci, 4 – Torino
Costo: poltrona numerata: 20 €- ingresso: 12 €- ingresso giovani (fino ai 21 anni): 5 € – Prenotazione obbligatoria

Trio Debussy (Piergiorgio Rosso violino – Francesca Gosio violoncello – Antonio Valentino pianoforte)
Marta Tortia violino
Simone Briatore viola
Olivia Manescalchi voce recitante
Guida all’ascolto a cura di Alberto Bosco


Casella
Siciliana e Burlesca per violino, violoncello e pianoforte op. 23 bis
Faurè
Primo quartetto in do minore per violino, viola, violoncello e pianoforte op. 15
Martin
Quintetto in re minore per 2 violini, viola, violoncello e pianoforte

Selezione letture e contributi video a cura di Olivia Manescalchi Liana Püschel
Luci a cura di Sergio Rissone
Progetto a cura del Trio Debussy e di Alberto Bosco

 

 

Atelier Paris – Suggestioni: Parigi dopo il Pierrot Lunaire

Quando: sabato 22 marzo 2014  Orario 18.30 – guida all´ascolto 19.30 – aperitivo  20.00 – concerto
Dove: Teatro Vittoria – via Gramsci, 4 – Torino
Costo: poltrona numerata: 20 €- ingresso: 12 €- ingresso giovani (fino ai 21 anni): 5 € – Prenotazione obbligatoria

A marzo Atelier Parigi trasformerà gli spazi del Teatro Vittoria in una finestra spalancata sulla Parigi di inizio Novecento. Il Trio Debussy si circonda di musicisti di assoluto rilievo per un concerto in la stagione artistica della Belle Epoque, ormai al tramonto, dà un’ultima prova d’innocenza e di fantasia visionaria.
I brani in programma prevedono un organico rivoluzionario per l’epoca, lo stesso per cui Schönberg scrisse il suoPierrot lunaire. Di raro ascolto, i Quatre poèmes hindous di Delage costituiscono la prima contaminazione tra la musica indiana e la tradizione occidentale e presentano la curiosa l’invenzione del canto “a bouche fermée”. Le Trois lyriquesjaponaises di Stravinskij e i Poémes de Stéphane Mallarmé di Ravel mostrano invece una voce a totale servizio dei testi poetici, cedendo agli strumenti solisti gli slanci dell’immaginazione. Completa la serata la Sonata per flauto, viola e arpa di Debussy, scritta mentre le nubi della Prima Guarra Mondiale già si addensavano all’orizzonte.

Nadia Kuprina voce
Davide Chiesa flauto
Giuseppe Megna  flauto e ottavino
Nicola Tapella oboe e corno inglese
Enrico Maria Baroni clarinetto
Gianluca Calonghi clarinetto e clarinetto basso
Piergiorgio Rosso, Carlotta Conrado violini
Simone Briatore viola
Francesca Gosio violoncello
Antonio Valentino pianoforte
Letizia Belmondo arpa
Olivia Manescalchi voce recitante
Guida all’ascolto a cura di Alberto Bosco

SUGGESTIONI: PARIGI DOPO IL PIERROT LUNAIRE

Debussy
Sonata per flauto, viola e arpa
Delage
Quatre poèmes hindous per soprano, flauto, ottavino, oboe, corno inglese, clarinetto, clarinetto basso, arpa e quartetto d’archi
Stravinskij
Trois lyriques japonaises per soprano, 2 flauti, 2 clarinetti, pianoforte e quartetto d’archi
Ravel
Trois Poèmes de Stéphane Mallarmé per soprano, flauto, ottavino, clarinetto, clarinetto basso, pianoforte e quartetto d’archi

Selezione letture e contributi video a cura di Olivia Manescalchi Liana Püschel
Luci a cura di Sergio Rissone
Progetto a cura del Trio Debussy e di Alberto Bosco

Schubertiade

 

Quando: sabato 15 marzo 2014 Orario:18.30 – guida all´ascolto19.30 – aperitivo 20.00 – concerto

Dove:Teatro Vittoria – via Gramsci, 4 – TorinoCosto:poltrona numerata: 20 €- ingresso: 12 €- ingresso giovani (fino ai 21 anni): 5 € – Prenotazione obbligatoria

La Schubertiade – che abbiamo voluto dedicare alla memoria del celebre baritono Dietrich Fischer-Dieskau – è una costante molto amata che attraversa da tempo la variegatissima programmazione di Atelier Giovani. La straordinaria grandezza di Franz Schubert, oggetto di una considerazione critica straordinaria e tuttora crescente, e la sua produzione incentrata sulla musica cameristica ne fanno l’oggetto ideale per la piccola sala del Teatro Vittoria.
L’esecuzione dei grandi capolavori cameristici e liederistici è affidata a interpreti già affermati affiancati da un gruppo di giovani talentuosi musicisti che l’Unione Musicale ha il piacere di far conoscere al suo pubblico.

Irina Zholudova soprano
Luca Magariello violoncello
Saskia Giorgini, Cecilia Novarino, Antonio Valentino pianoforte

Presentazione a cura di Antonio Valentino

Schubert
Wiegenlied, Lied op. 105 n. 2 D.867 (testo di Seidl)
An den Mond, Lied D.296 (testo di Goethe)
Selige Welt, Lied op. 23 n. 2 D. 743 (testo di Senn)

Allegro (Lebensstürme) in la minore per pianoforte a 4 mani op. 144 D. 947
Divertissement à l’hongroise in sol minore per pianoforte a 4 mani op. 58 D. 818
Sonata in la minore per violoncello e pianoforte D. 821 (Arpeggione)

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